Il contratto preliminare avente oggetto un immobile in costruzione se privo di garanzia fideiussoria è viziato da nullità.
Che cos’è la garanzia fideiussoria?
Consiglio mio personale? Meglio avere una fideiussione bancaria. Può andare bene anche la fideiussione assicurativa ma che sia stipulata con primaria compagnia.
Ma se qualcosa andasse storto e durante il periodo necessario per il completamento dei lavori di costruzioni, l’impresa fallisse, che fine farebbero le somme già versate dal potenziale acquirente?
Ecco allora che interviene proprio la garanzia fideiussoria con cui il cliente potrà essere tutelato nel caso, appunto, di fallimento dell’impresa costruttrice (disciplina D.L. n. 122/20015).
Con la garanzia fideiussoria, infatti, l’acquirente potrà essere indennizzato dall’assicurazione (ad esempio da una banca) delle somme anticipatamente versate all’impresa nel contempo fallita.
Prima, quindi, della stipulazione del contratto preliminare, ovvero contestualmente ad esso, la parte acquirente avrà il diritto di farsi sottoscrivere dal costruttore, che ne ha il dovere – che sarà quindi obbligato- la predetta fideiussione al fine di “coprire” l’acquirente da eventuali rischi sino alla stipula del definitivo, garantendo il rimborso delle somme, comprensive anche dell’IVA, da esso anticipate sino a tale data.
Il costruttore si rifiuta di rilasciare la garanzia fideiussoria? Non stipulate nessun accordo.
Volete essere sicuri dell’acquisto? Rivolgetevi ad una agenzia immobiliare.
E’ fondamentale, dunque, nei casi come quello appena descritto, pretendere il previo rilascio della garanzia fideiussoria ove si voglia acquistare un immobile ancora in stato di costruzione, al fine di evitare che le somme nel frattempo versate vadano di fatto perse.